Favorirono latitanza del boss mafioso Nicchi: a Palermo 2 arresti

Favorirono latitanza del boss mafioso Nicchi: a Palermo 2 arresti Accusati di associazione mafiosa e detenzione d'armi

Palermo, 6 ott. (Apcom) - Gli agenti della sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo, in collaborazione con gli agenti della sezione Criminalità organizzata hanno arrestato due persone ritenute vicine all'ex boss di Cosa nostra Gianni Nicchi, arrestato lo scorso 5 dicembre. I due avrebbero vegliato sulla latitanza del 'picciutteddo' e ora sono chiamati a rispondere di associazione mafiosa e detenzione illegale di armi da fuoco.Uno dei due arrestati, in particolare, avrebbe svolto un ruolo di vero e proprio segretario di Nicchi, col compito di raccordare e gestire gli impegni connessi al comando, come concordare gli incontri con i vari capimandamento palermitani e riscuotere il pizzo, e custodire l'arsenale. Tra le armi sequestrate dalla polizia ci sono, infatti, fucili a pompa e a canne mozze, pistole Smith Wesson calibro 38, e 44 Magnum.Per eludere i controlli degli agenti, i due finiti in manette evitavano di affrontare temi legati a Cosa nostra via cellulare o in auto, e a tal proposito si sono rivelate fondamentali le operazioni di pedinamento diretto. La complessa rete nascosta dietro la latitanza di Nicchi comprendeva numerosi appartamenti e mezzi, in piena disponibilità del boss che, come è stato accertato, era in procinto di cambiare covo prima dell'arresto.

apcom

Mercoledì 06 Ottobre 2010

Favorirono latitanza del boss mafioso Nicchi: a Palermo 2 arresti

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