Fiat; Chrysler: accordo non sarà chiuso prima del 17 febbraio

Fiat; Chrysler: accordo non sarà chiuso prima del 17 febbraio Martedì colosso Usa deve dare a Governo piano ristrutturazione

Detroit, 13 feb. (Ap) - L'accordo tra Chrysler e Fiat, in baseal quale la società italiana dovrebbe assumere il controllo diuna quota del 35 per cento del colosso automobilistico diDetroit, non sarà chiuso finché l'azienda americana non avràpresentato il proprio piano di ristrutturazione al Governoamericano martedì prossimo. Lo hanno dichiarato ad AssociatedPress fonti vicine a Chrysler, facendo riferimento alletrattative annunciate il mese scorso.Secondo le stesse fonti, Chrysler vuole dimostrare al Tesoro diessere in grado di sopravvivere sia come società indipendente siain uno scenario in cui Fiat ne dovesse controllare una parte.Chrysler ha ricevuto un prestito da 4 miliardi di dollari e devepresentare martedì 17 febbraio al dipartimento del Tesoroamericano un piano che spieghi come la società intende proseguirele proprie attività e rimborsare il denaro ricevuto. Se il pianodi ristrutturazione dovesse essere approvato dal Governo,Chrysler riceverebbe prestiti per ulteriori 3 miliardi di dollari.Chrysler e Fiat hanno annunciato il mese scorso di avereraggiunto un accordo preliminare non vincolante che darebbe, comesi leggeva in una nota congiunta, alla società americana"l'accesso a piattaforme competitive per veicoli a basso consumo,motori, trasmissioni e componenti che saranno prodotti neglistabilimenti Chrysler". In cambio Fiat avrebbe una quota inizialedel 35 per cento nel capitale della casa automobilisticaamericana. L'alleanza non prevede investimenti cash in Chryslerda parte della Fiat e nemmeno un impegno a sostenerefinanziariamente l'azienda americana in futuro.

apcom

Venerdì 13 Febbraio 2009

Fiat; Chrysler: accordo non sarà chiuso prima del 17 febbraio

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