Filippine/ Tempesta Ketsana: 240 morti, due milioni sinistrati

Manila, 29 set. (Apcom) - La tempesta tropicale che ha investito e devastato la capitale delle Filippine Manila e le zone circostanti ha causato la morte di almeno 240 persone. Mai negli ultimi 40 anni si erano verificate inondazioni di questa gravità.Secondo l'ultimo bilancio almeno 374.890 persone hanno trovato rifugio in campi profughi allestiti in tutta urgenza nella zona. Il numero complessivo dei sinistrati tocca quasi i due milioni, su una popolazione di 92 milioni di abitanti.Il governo filippino, dopo aver ammesso di essere stato colto impreparato dalla gravità della situazione, ha lanciato un appello "per aiuti umanitari internazionali (...) per gestire le conseguenze della tempesta tropicale Ketsana", ha annunciato ieri il ministro della Difesa, Gilberto Teodoro. "Ketsana rappresenta un evento estremo che ha spinto al limite i nostri servizi di sicurezza", ha confermato il presidente Gloria Arroyo.Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite fornirà aiuti alimentari d'urgenza a 180.000 persone sfollate. L'Onu procurerà inoltre tonnellate di riso alle vittime delle zone più colpite: a Manila, la capitale, con 12 milioni di abitanti, è stato decretato lo stato di catastrofe naturale. La giornata più tragica è stata sabato, quando per nove ore consecutive, la tempesta si è abbattuta sulla città dove le acque hanno raggiunto in alcuni punti i sei metri di altezza. Due giorni dopo, in alcuni quartieri, regna la desolazione più assoluta, alcuni abitanti sono ancora bloccati al secondo piano degli edifici. Il caos è accentuato dalla mancanza di telefoni ed elettricità in gran parte della città.