Fini ai suoi: Appoggio esterno al governo? Ogni ipotesi è aperta

Roma, 4 nov. (Apcom) - Due linee divergenti, un solco che con il passare delle ore si allarga. Gianfranco Fini per ora ufficialmente tace, anche se alcuni parlamentari attribuiscono al presidente della Camera una linea che si sintetizza con un "tutte le ipotesi sono aperte". Fli, insomma, si prepara alla convention di Perugia mettendo in campo un vero e proprio braccio di ferro fra i falchi e le colombe, fra chi pensa che l'unica strada percorribile sia il ritiro della delegazione ministeriale e chi invece pensa che occorra valorizzare la possibile apertura che potrebbe arrivare domani da Silvio Berlusconi.Di certo c'è che a definire meglio la linea ci penserà nelle prossime ore proprio Fini, ascoltando cosa sarà detto alla direzione del Pdl, incontrando i propri parlamentari e riunendo venerdì prossimo l'ufficio di Presidenza con i dieci principali dirigenti di Fli.L'appoggio esterno, dunque, resta sul tappeto. Anche perché i falchi spingono e non poco per questa soluzione: "Altrimenti cosa diciamo alla nostra gente?". Approccio diverso, distante quello delle colombe che proveranno già domani a sottolineare come il rilancio dei cinque punti programmatici debba rappresentare una sfida da cogliere al volo.