Gb/ Scontri e arresti per sgombero campo nomadi di Dale Farm

Roma, 19 ott. (TMNews) - E' iniziato poco dopo le 7 di stamattina (ora locale, le 8 in Italia) lo sgombero forzato del campo nomadi di Dale Farm: con un migliaio di abitanti, è il più grande del Regno Unito. Si tratta dell'ultimo atto di una disputa legale durata dieci anni tra gli abitanti del campo e il consiglio del distretto inglese di Basildon nell'Essex, in cui è stata costretta a intervenire persino l'Onu.La Bbc ha mostrato le immagini di agenti in assetto anti-sommossa che hanno fatto incursione nel campo dopo aver sradicato la recinzione in fil di ferro che si trovava sul retro. L'irruzione ha subito scatenato una dura reazione dei nomadi che hanno cominciato a lanciare pietre e altri oggetti contro le forze dell'ordine. Secondo i manifestanti anti-sgombero, la polizia avrebbe distratto gli abitanti con un confronto verbale presso l'ingresso principale per riuscire a infiltrarsi del retro.Da lì si è scatenato l'inferno. La polizia dell'Essex ha riferito di numerosi arresti e diversi nomadi colpiti con pistole elettriche. Un camper è stato dato alle fiamme dalla stessa proprietaria. I rifornimenti di elettricità sono stati interrotti, e i manifestanti - che hanno indossato maschere per coprirsi il volto - sostengono che questo abbia impedito di fornire le cure mediche necessarie agli anziani che abitano nel tempo. Almeno 50 agenti partecipano all'operazione di sgombero.Un inviato della Bbc, che si trova all'interno del campo, ha descritto la scena come "una situazione molto drammatica". Stando alla fonte, i manifestanti sarebbero "in numero pesantemente inferiore alla polizia" che si sta facendo largo fra le baracche e gli altri insediamenti. Diversi manifestanti si sono legati alle cancellate e non intendono mollare, l'intero quartiere è sigillato da cordoni di sicurezza.