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Lunedì 31 Ottobre 2011
Gb/ Troppi neonati rimasti soli, svolta di Cameron sulle adozioni
Gb/ Troppi neonati rimasti soli, svolta di Cameron sulle adozioni Il governo introduce nuove misure con la 'National Adoption Week'
Roma, 31 ott. (TMNews) - Il primo ministro britannico David Cameron introdurrà un sistema meritocratico in materia di adozioni, in modo da penalizzare le autorità locali che non riescano a raggiungere determinati obiettivi favorendo a livello economico le amministrazioni e ong più virtuose nel trovare una famiglia adeguata ai bambini che ne hanno bisogno. Lo anticipa oggi il Times, all'avvio della 'National Adoption Week' (la settimana nazionale dell'adozione) nel Regno Unito.In un'intervista al quotidiano, Cameron annuncia l'arrivo di un 'green paper' che fissi nuovi parametri sulle politiche nazionali per le adozioni, un po' come quello che il suo governo aveva partorito per innalzare lo standard delle scuole dopo gli ultimi disastrosi risultati agli esami finali di medie e superiori. Il governo conservatore intende imporre una percentuale minima di bambini adottati per ogni comunità sul periodo di un anno. E chi non riuscirà a rispettare gli obiettivi, sarà cancellato dalle pratiche di adozione attraverso la pubblicazione delle sue cattive performance (la cosiddetta politica del "named and shamed").Al posto delle amministrazioni che falliscono, subentreranno le autorità locali e le associazioni con le migliori performance, che allargheranno così il loro bacino d'intervento e riceveranno più fondi con un conseguente aumento dei posti di lavoro (a danno ovviamente delle amministrazioni meno virtuose). Cameron ha descritto la linea "enormemente persuasiva" del suo intervento, mirato a ribaltare l'attuale tendenza: i numeri delle adozioni nel paese hanno raggiunto i livelli più bassi dell'ultimo decennio.Il focus sarà sui più piccoli, visto che nei primi tre mesi del 2011 in tutto il paese sono stati adottati appena 60 bimbi sotto l'anno di vita, rispetto ai 150 che avevano trovato una famiglia nello stesso periodo del 2007. Al momento, 3mila 660 bambini britannici di meno di un anno sono ancora in cerca di una casa, in affidamento ai servizi sociali di Sua Maestà.
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