Genova, 17 ultras fermati: tra loro il 'capo' col passamontagna

Genova, 17 ultras fermati: tra loro il 'capo' col passamontagna Bilancio Questura: 16 serbi e un italiano, 138 identificati

Genova, 13 ott. (Apcom) - E' di 17 ultras fermati da polizia e carabinieri il bilancio definitivo fornito dalla Questura di Genova in seguito agli scontri della scorsa notte dopo la partita (poi sospesa) tra Italia e Serbia: 16 sono ultras serbi, uno è italiano fermato dai carabineiri mentre con delle spranghe cercava di colpire un gruppo di tifosi balcanici.Tra i 17 è stato fermato anche tale Ivan Bogdanov, serbo di 29 anni, uno dei principali responsabili dei disordini scoppiati dentro e fuori lo stadio. È l'uomo che, a cavalcioni sulla recinzione del campo di gioco, pieno di tatuaggi col volto coperto da un passamontagna, prima del match ha danneggiato la rete di protezione antiscavalcamento del settore ospiti dello stadio Luigi Ferraris, lanciando poi fumogeni e incitando i 'suoi' tifosi alla guerriglia.Altri 35 tifosi, passeggeri di un pullman a bordo del quale sono stati ritrovati numerosi artifici esplodenti ed incendiari, sono stati inoltre al momento segnalati a piede libero. In totale sono stati identificati complessivamente 138 tifosi, tutti serbi, nel confronti dei quali sono in atto accertamenti.

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