Germania/ Angela Merkel vince, sarà cancelliera con i liberali

Roma, 28 set. (Apcom) - La 'ragazza venuta dall'est' ha ottenuto la vittoria prevista: i tedeschi hanno promosso Angela Merkel ma non la Grande Coalizione. Le elezioni politiche di domenica in Germania, contrassegnate dal più basso tasso di affluenza del dopoguerra, riconsegnano nelle mani della cancelliera cristiano-democratica le redini del governo per i prossimi quattro anni, ma promuovono al suo fianco i liberaldemocratici (Fdp) e bocciano, senza pietà, i socialdemocratici (Spd).La coalizione nero-gialla rispecchia esattamente il desiderio di Merkel che, subito dopo il voto, ha dichiarato soddisfatta: "Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo", possiamo governare il Paese "con una solida maggioranza" (33,8%). Altrettanto, se non più soddisfatto, il leader Fdp (14,6%), Guido Westerwelle, consapevole della "grande responsabilità" del suo partito, che ottiene il "miglior risultato nella sua storia".I socialdemocratici sono i grandi perdenti di questo voto, mai così in basso dal dopoguerra (23%). E lo ammettono subito. Frank-Walter Steinmeier, aspirante cancelliere per la Spd, riconosce "un'amara sconfitta", ma si candida a guidare l'opposizione al Bundestag.Anche gli altri due partiti minori, che restano all'opposizione come nella passata legislatura, guadagnano consensi: tanto la sinistra della Linke che i Verdi ottengono percentuali a due cifre, il 11,9% i primi, il 10,7% i secondi.Voglio essere la cancelliera di tutti i tedeschi, per migliorare la situazione del nostro Paese", ha detto Merkel, 55 anni, primo capo del governo donna e primo proveniente dall'ex Ddr. Con una maggioranza di 323 seggi (la maggioranza è di 309) la coalizione nero-gialla torna alla guida dell'esecutivo dopo 11 anni, dall'epoca di Helmuth Kohl che, pochi giorni fa, era sceso in campo per sostenere questa opzione.Numerosi dossier economici attendono il governo Merkel II, fra cui il previsto aumento della disoccupazione, la crescita del deficit, le difficoltà nel settore scolastico e sanitario.L'impegno in Afghanistan sarà un altro dossier delicato, così come quello energetico ambientale, con la volontà dei due partiti di rivedere l'abbandono del nucleare.Immediate le congratulazioni di vari leader europei fra cui il francese Nicolas Sarkozy e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La stampa tedesca sottolinea però con grande evidenza il fondamentale contributo dato alla cancelliera dai liberaldemocratici per la formazione della futura coalizione di governo.Cancelliera per grazie di Guido" Westerwelle, titola il sito online del settimanale Der Spiegel. Gli fa eco il quotidiano progressista Die Sueddeutsche Zeitung che, nell'elencare i colori della futura coalizione, scrive: "Giallo-giallo-nero", a sottolineare la grande importanza del contributo della Fdp che, con una crescita di quasi 5 punti percentuali, ha reso possibile il raggiungimento di una maggioranza, nonostante il calo dell'Unione Cdu/Csu. "Merkel governa, Westerwelle trionfa", titola il quotidiano Die Welt, e il settimanale Die Zeit ribadisce: "La Fdp porta Merkel al potere". "Obiettivo raggiunto" è il titolo più scontato del conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung che cita le parole della cancelliera; "La Fdp salva Merkel" constata il Financial Times Deutschland, mentre la Frankfurter Rundschau mette in risalto il grande successo dei tre partiti minori - Fdp, Linke e Verdi - a discapito dei due partiti di massa che formavano la Grosse Koalition.