Giustizia/Palamara: Basta riforme per risolvere singoli processi

Roma, 26 nov. (Apcom) - Sulla giustizia ci sono stati "una serie di interventi episodici", progetti di riforme dettati "dall'esigenza di risolvere situazioni legate a singole vicende processuali e sempre mirati a limitare l'autonomia e l'indipendenza della magistrati". Come nel caso delle "annunciate" riforme costituzionali, da quelle per separare le carriere dei magistrati o limitare l'obbligatorietà dell'azione penale a quelle sul Csm, ma anche dei "non meno insidiosi progetti di legge ordinaria in materia di intercettazioni, processo breve e polizia giudiziaria svincolata dal pm". Aprendo i lavori del 30esimo congresso dell'Anm, il presidente Luca Palamara torna a puntare l'indice contro riforme che avrebbero comportato "guasti irreparabili"."Non ci siamo sostituiti al Parlamento - spiega il leader del 'sindacato delle toghe' - ma abbiamo segnalato, con la dovuta fermezza e facendo sentire forte la nostra voce, le ricadute che le norme avrebbero avuto sul sistema evitando in questo modo l'approvazione di provvedimenti che avrebbero messo in ginocchio la giustizia".(segue)