Governo/ A Camera 2 settimane Vietnam prima del voto su sfiducia

Roma, 17 nov. (Apcom) - Messa in sicurezza al più tardi venerdì la legge di stabilità grazie all'intesa istituzionale sulle date di votazioni di palazzo Madama e Montecitorio sulle mozioni di fiducia e sfiducia al Governo, l'aula di Montecitorio - dove guarda caso dopo l'uscita dei finiani dal Governo i numeri non garantiscono più l'esistenza di una maggioranza al Berlusconi quarto - si appresta ad affrontare due settimane di vero e proprio 'Vietnam' parlamentare, mentre il Senato sarà necessariamente concentrato sulla sola Finanziaria.Una via l'altro, a leggere l'ordine del giorno da domani a fine novembre come confermato e integrato dalla riunione odierna tutt'altro che serena e di routine nello studio del Presidente Fini, andranno in votazione tutti i provvedimenti il cui risultato è tutt'altro che scontato: le mozioni delle opposizioni su Rai e Masi, sulla revoca delle deleghe al ministro Calderoli, il voto sulla riforma dell'università senza una maggioranza certa e, dulcis in fundo, il voto sulla mozione di sfiducia individuale al ministro Sandro Bondi che, oltre ad essere il responsabile dei Beni Culturali, è anche il coordinatore nazionale del partito del Premier.(segue)