Governo/ Alfano: Se Fini non chiede dimissioni si può ragionare

Roma, 20 nov. (Apcom) - Un dialogo con Gianfranco Fini è ancora possibile, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, in un colloquio con il Corriere della Sera, apre alla possibilità di una ricucitura tra il presidente della Camera e il Pdl, a patto che non vengano più chieste le dimissioni del premier. "Se non si chiedesse più al premier di fare un passo indietro, si potrebbe aprire un serio tavolo sulla riforma della legge elettorale. Il gruppo del Pdl al Senato ha già aperto in questa direzione più di uno spiraglio. E non è una mossa a caso".L'importante, avverte Alfano, è mettere da parte i "tatticismi", perché altrimenti "la spina la staccheranno gli italiani". Di sicuro, ribadisce, Berlusconi "non si dimette" e non possono funzionare "formule da prima repubblica". Dunque, un eventuale nuovo patto non sarebbe compatibile con l'appoggio esterno, ci vorrebbe una "compartecipazione piena all'esecutivo".L'eventuale nuova legge elettorale, precisa Alfano, dovrebbe garantire la "salvaguardia del bipolarismo" e quindi "il diritto del popolo di indicare nelle urne il candidato premier, il programma e la coalizione".