Governo/ Bondi: Dimissioni? Ne parlerò con Berlusconi

Governo/ Bondi: Dimissioni? Ne parlerò con Berlusconi "Coscienza a posto, mozione sfiducia atto disonesto"

Roma, 30 dic. (TMNews) - Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi non esclude le sue dimissioni per evitare la 'mina' della mozione di sfiducia individuale nei suoi confronti presentata da Pd e Idv alla Camera: "Ne discuterò dice in una intervista a Sky Tg24 - innanzitutto con il presidente del Consiglio. Non mi è mai mancata la sua fiducia e la sua vicinanza"."Mi preparo con la coscienza a posto, non ho ancora capito - afferma - le ragioni per le quali una grande forza di opposizione come il Pd e l'Idv abbiano non solo chiesto le mie dimissioni ma presentato in Parlamento addirittura una mozione di sfiducia. Trovo la cosa politicamente disonesta, infondata e totalmente pretestuosa. L'onorevole Franceschini disse che l'opposizione avrebbe dovuto porre delle mine sul cammino del Governo e della maggioranza tra cui rientra questa mozione di sfiducia. Questo dimostra che non ha nulla a che fare con la cultura né tanto meno con Pompei, dimostra il grado di imbarbarimento della politica in questo Paese".Quanto all'ipotesi delle dimissioni "ho già spiegato - aggiunge il ministro - che non sarò certamente io a mettere a rischio la tenuta di questo Governo, anzi sarei per primo disponibile a mettere a disposizione il mio incarico per rafforzare la maggioranza e il Governo. Ma ripeto che questa mozione di sfiducia è una cosa spropositata dal punto di vista umano e personale, e politicamente un atto profondamente disonesto".

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