Governo/ Capezzone: No Pdl a dimissioni Berlusconi, è trappola

Governo/ Capezzone: No Pdl a dimissioni Berlusconi, è trappola Troppo comodo ottenere passo indietro Premier scelto da elettori

Roma, 9 dic. (Apcom) - Le dimissioni spontanee del Premier Silvio Berlusconi, anche se finalizzate e alla nascita di un nuovo Governo sempre da lui presieduto, sono una richiesta "inaccettabile" perchè rappresentano "un trappolone". Lo dice il portavoca del Pdl Daniele Capezzone."Quelli che dicono a Silvio Berlusconi 'dimettiti e poi sarai reincaricato formulano una proposta che assomiglia a un vero e proprio trappolone contro il Premier. Non è accettabile - argomenta Capezzone- perché sarebbe un attacco violento alla sovranità popolare. Sono gli elettori ad avere scelto Berlusconi, e Berlusconi non può essere accantonato con un gioco di palazzo"."Non si capisce - prosegue il portavoce del Pdl- perché il vincitore delle elezioni dovrebbe fare un passo indietro. E poi, è fin troppo evidente che gli improvvidi presentatori della mozione di sfiducia oggi sono in grave difficoltà (numerica e politica) e quindi vorrebbero che fosse lo stesso Berlusconi a togliere le castagne dal fuoco per loro. Troppo comodo. E poi, al di là di questo, è fin troppo facile immaginare che, a dimissioni eventualmente avvenute, dopo neanche mezza giornata, una serie di protagonisti che oggi dicono di non avere obiezioni o pregiudiziali contro un Berlusconi-bis, improvvisamente direbbero: 'E' cambiato il contesto'. E di conseguenza porrebbero come condizione il fatto che il nuovo Governo non fosse più guidato da Silvio Berlusconi".

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