Governo/ Incombe crisi. Consultazioni, e Pd annuncia sfiducia

Governo/ Incombe crisi. Consultazioni, e Pd annuncia sfiducia Nuovo monito Napolitano: Chiunque governi affronti sfide concrete

Roma, 11 nov. (Apcom) - Silvio Berlusconi decolla per Seoul; poco dopo Gianni Letta varca la soglia dello studio di Gianfranco Fini per un incontro riservatissimo al quale poi si aggiungerà anche Pier Ferdinando Casini. Ma in quella sede, a quanto si apprende, Fini avrebbe deciso di alzare ulteriormente l'asticella, un rilancio rispetto alla richiesta fatta a Bastia Umbra pochi giorni fa. Certo, ufficialmente gli ambienti del Presidente della Camera giurano che se il Cavaliere decidesse per la crisi e per un esecutivo allargato, allora sarebbe possibile superare lo stallo. Ma in realtà, secondo fonti Fli, Fini starebbe valutando anche scenari alternativi. Consapevole anche che in questo modo si mette pressione al Cavaliere spingendolo magari ad accettare quello che fino a giorni fa era considerato inaccettabile. Ovvero una crisi pilotata per il reincarico e l'allargamento della maggioranza. Scenari aperti che, se sarà confermato l'incontro, torneranno di nuovo sul tavolo oggi quando interlocutore di Fini anche per conto di Silvio Berlusconi sarà Umberto Bossi.Il leader del pd Pier Luigi Bersani intanto ha annunciato la raccolta di firme sulla mozione di sfiducia al governo. Un annuncio appunto che cela l'attesa delle prossime mosse di Fli e a questo punto di quello che ormai è di fatto il Terzo polo con Casini e Rutelli.E dal presidente della Repubblica giunge un nuovo monito. Il momento che il Paese sta attraversando è complesso e pieno di incertezza e nelle parole di Giorgio Napolitano c'è grande preoccupazione: "Chiunque sarà chiamato a governare, ancora o nuovamente, dovrà fare i conti con i problemi concreti".Qualunque sia, insomma, l'esito della crisi che sta attraversando, ormai da mesi, la maggioranza l'unica certezza è che i problemi e le sfide dell'Italia sono assai impegnative.

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