Governo/ Pd: Per il bene del Paese Berlusconi deve andarsene ora

Roma, 30 ott. (Apcom) - Il Pd rinnova la richiesta di dimmissioni immediate del Presidente del Con siglio Silvio Berlusconi. "Per il bene del Paese è ora che Berlusconi se ne vada a casa", dice intervistata dall`Unita`, la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, commentando gli sviluppi del caso Ruby."Il Pd - sottolinea Finocchiaro- vuol capire, in Parlamento, se c`è stato un abuso di potere che ha travolto le leggi e gli stessi interessi di una ragazza minorenne. E poi è inutile che qualche esponente del Pdl si affanni a dire che noi ci attacchiamo a simili cose. Il fatto che non colgano la gravità di quanto sta accadendo è il segno di una classe dirigente politica che è drammaticamente al di sotto di quel requisito di responsabilità che si richiede in un paese normale. La telefonata alla Questura di Milano è un`interferenza gravissima, un intervento diretto di Palazzo Chigi sulla polizia. Per di più per una vicenda riguardante una minorenne fermata per furto che si era allontanata dalla casa famiglia a cui era stata affidata."Ma veramente - domanda la presidente deui senatori democratici- il presidente del Consiglio non si rende conto della gravità di quanto commesso? Berlusconi ritiene di avere un potere senza limite, al punto di pensare di fare impunemente pressioni su un ufficio della Questura (?) ma lui non può disporre né in maniera abusiva del proprio potere, né tanto meno mettere il Paese in grave difficoltà. Berlusconi e i suoi abusi costringono a parlare di questo. In un paese normale le leggi sono uguali per tutti, non c`è qualcuno che si crede un imperatore al quale tutto è concesso.Credo che fior di ministri, sottosegretari, presidenti di gruppi e di commissioni parlamentari e tutto un mondo di persone che sulla carta sono dirigenti politici devono finalmente chiarire se nella realtà dei fatti sono tali o se sono soltanto dei lacchè dell`imperatore. Questo - conclude Finocchiaro - chiedo ai miei colleghi e avversari politici: siete dirigenti del primo partito del paese o camerieri di Berlusconi?".(segue)