Grecia/ Ancora bombe, colpite Atene e l'ambasciata in Argentina

Grecia/ Ancora bombe, colpite Atene e l'ambasciata in Argentina Ordigni non hanno provocato vittime. Sospetti su anarchici

Atene, 30 dic. (TMNews) - La Grecia sempre più nel mirino degli anarchici. Due bombe sono esplose questa mattina davanti a un tribunale di primo grado ad Atene e presso l'ambasciata greca a Buenos Aires, in Argentina. Una duplice azione dimostrativa, dopo quelle delle scorse settimane, che non hanno fatto vittime. Al momento non sono giunte rivendicazioni, ma l'attenzione delle autorità locali è rivolta ai movimenti anarchici estremisti.Il primo ordigno è esploso davanti a un tribunale di Atene. La deflagrazione ha mandato in frantumi alcuni vetri delle finestre dell'edificio, ma non ha fatto vittime. Secondo i primi rilevamenti, l'ordigno sarebbe stato piazzato a bordo di una moto. "L'esplosione è stata molto forte", ha detto un commerciante della zona alla televisione Alter. L'emittente ha ricevuto una telefonata di avvertimento 40 minuti prima della deflagrazione e questo ha consentito alla polizia di evacuare l'intera zona.Un secondo ordigno è esploso, invece, davanti alla sede diplomatica greca a Buenos Aires. Anche in questo caso non cio sono state vittime, secondo quanto riferito dal quotidiano Clarin. Il governo di Atene ha condannato le due esplosioni ed ha assicurato che "saprà rispondere" a coloro che si sono resi responsabili di tali azioni.Gli attacchi giungono due settimane prima dell'apertura del processo a carico di una dozzina di presunti membri di un gruppo anarchico radicale, "la Cellula del fuoco". A inizio novembre la Grecia aveva conosciuto una serie di attentati con pacchi bomba, in particolare contro ambasciate straniere: l'iniziativa era stata attribuita a un gruppo estremista anarchico, considerato responsabile della campagna con pacchi bomba in Germania, Italia e Francia.A Roma, la settimana scorsa, l'esplosione di due pacchi bomba presso le ambasciate di Svizzera e Cile aveva provocato il ferimento di due persone.(con fonte afp)

© RIPRODUZIONE RISERVATA