Immigrati/ Fini: Il presepe è pieno di extracomunitari...

Immigrati/ Fini: Il presepe è pieno di extracomunitari... "La nostra identità non è una fortezza sotto assedio"

Roma, 7 dic. (Apcom) - "E' bello che si difendano le tradizioni, il crocifisso e il presepe ma, con una battuta ironica, dico che chi guarda il presepe vede che è pieno di extracomunitari". Con queste parole il presidente della Camera, Gianfranco Fini, torna sulle polemiche sollevate da alcune prese di posizione della Lega Nord. Fini non commenta direttamente l'attacco della Lega al cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi ma ribadisce che "l'identità non è una fortezza sotto assedio, la nostra identità non preclusiva", e il fatto che le radici dell'Europa siano giudaico cristiane "non significa che oggi in Ue non ci siano altre identità".La battuta sul presepe scatena le repliche degli altri due relatori dell'incontro alla comunità di Capodarco su immigrazione e integrazione al quale partecipa Fini. È il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini a notare che, sì, ci sono molti extracomunitari nel presepe "a partire da Gesù Cristo". Pronta la replica di Fini: "Lui lo può dire". Infine si inserisce il presidente della commissione Antimafia Beppe Pisanu osservando che Gesù Cristo ha dovuto "chiedere anche l'asilo politico".

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