Immigrati/Rutelli:Cittadinanza a chi tiene separati credo e Stato

Immigrati/Rutelli:Cittadinanza a chi tiene separati credo e Stato "Non basta un riferimento generale ai principi costituzionali"

Roma, 23 nov. (Apcom) - Una nuova legge sulla cittadinanza "deve contenere l'obbligo per chi voglia diventare italiano, o voglia ottenere il diritto di voto, di una dichiarazione-giuramento che coinvolga anche la separazione tra religione e Stato. Non basta un riferimento generale ai principi costituzionali". Lo spiega l'ex presidente del Copasir Francesco Rutelli in un'intervista al Corriere della Sera.Quello "sarebbe un momento simbolico alto, perchè dobbiamo sposare l'Islam moderato e valutare a fondo la larga parte di Islam che esclude laicità e pluralismo, un nucleo sostanzialmente estraneo alla democrazia. Ma so - prosegue Rutelli - che la cittadinanza deve accompagnare l'integrazione, sulla strada aperta dai ministri Pisanu e Amato. Cittadinanza in Italia deve significare anche uguaglianza tra uomo e donna. La dignitaà della donna è un punto di diversità fondamentale rispetto all'Islam. Gli anni di attesa si possono ridurre, ma il criterio dell'anzianità non soddisfa. Vanno introdotti anche criteri 'qualitativi'".

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