apcom
Martedì 02 Novembre 2010
Incidenti stradali/Ogni 6 ore muore centauro, Italia maglia nera
Incidenti stradali/Ogni 6 ore muore centauro, Italia maglia nera Nel 2008 un decesso su 3 andava su due ruote, Ania: "Gravissimo"
Roma, 2 nov. (Apcom) - Sulle strade italiane ogni sei ore muore un motociclista: l'Italia è 'maglia nera' nell'Europa a 14 quanto a decessi di centauri in incidenti stradali. Lo dice la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, in un dossier reso noto oggi per l`apertura del Salone del Ciclo e del Motociclo a Rho: i 1.380 centauri morti nel 2008 rappresentano, infatti, il 29,2% dei 4.731 decessi avvenuti nello stesso anno sulle strade italiane, contro una media europea del 22,2%.Il 54% delle vittime si è registrato sulle strade urbane e la quasi totalità dei morti erano uomini (1.257 vittime su 1.380, circa il 90%). La fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 44 anni, con 461 vittime (33,4%), seguita da quella tra i 25 e i 29, dove si sono registrati 194 morti pari al 14% del totale. L`unico dato positivo arriva dal rapporto tra il numero di morti e il parco veicolare circolante: l`Italia ha il primato del maggior numero di mezzi a due ruote in circolazione (circa 9milioni) e l`indice di mortalità è di 15 vittime ogni 100mila veicoli a fronte di una media europea di 19,5%.Per Sandro Salvati, presidente Ania, "è una situazione gravissima che non possiamo più ignorare e alla quale dobbiamo porre immediatamente rimedio. L`attenzione verso il mondo delle moto e dei ciclomotori deve essere sempre elevatissima. Quattro le aree dove è necessario intervenire: lavorare sulla formazione di conducenti, altri utenti della strada e conducenti delle altre tipologie di veicoli; convincere le persone ad utilizzare in modo corretto il casco e ad indossare l`abbigliamento adeguato; lavorare nel miglioramento delle strade e delle infrastrutture, tenendo in considerazione le necessità specifiche dei mezzi a due ruote".
© RIPRODUZIONE RISERVATA