Indonesia/ Obama: "Tutte le religioni meritano rispetto"

Giacarta, 10 nov. (Apcom) - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha parlato nella mattina di Giacarta alla University of Indonesia, poco prima di partire alla volta di Seoul, in Corea del Sud, per partecipare al vertice G20. "Dopo aver dovuto rimandare per due volte il viaggio, sono molto felice di essere riuscito a venire in Indonesia, e che Michelle sia riuscita a venire con me", ha esordito Obama. "Ero determinato a visitare questo Paese che ha significato molto per me". Prima del discorso all'università, la copiia presidenziale americana ha visitato la più grande moschea del mondo a Giacarta-Barack Obama ha voluto ricordare l`importanza che ha per lui il Paese asiatico, dove ha vissuto con la madre e il patrigno per quattro anni fra il 1967 e il 1971, quando compì dieci anni. "L`Indonesia è parte di me", ha dichiarato. "Come molti indonesiani", ha continuato il presidente, "il mio patrigno era musulmano, e credeva che tutte le religioni meritassero rispetto. In questo modo rifletteva lo spirito di tolleranza religiosa che fa parte della costituzione indonesiana è che rimane una delle caratteristiche di questo Paese"."L`Indonesia è in crescita e ora gioca un ruolo importante nell`Asia Pacifica e nell`economia globale", ha fatto presente Obama. "Oggi torno in questo Paese come amico, ma anche come un presidente che cerca una profonda e duratura collaborazione fra i nostri due Paesi. Stati Uniti e Indonesia sono legati da interessi e valori comuni".Nel discorso di oggi il Presidente degli Stati Uniti ha focalizzato l'attenzione su tre elementi principali, "strettamente collegati e fondamentali per il progresso umano": lo sviluppo, la democrazia e la religione. "La storia dell`Indonesia e dell`America", ha concluso Obama, "ci dice che l`unità è più forte della divisione e che la popolazione di questo mondo può vivere pacificamente insieme. Possano le nostre due nazioni lavorare insieme con fiducia e determinazione, e condividere questo con tutto il genere umano".