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Venerdì 10 Dicembre 2010
Infrastrutture/Berlusconi:Burocrazia frena ma modernizziamo paese
Infrastrutture/Berlusconi:Burocrazia frena ma modernizziamo paese Paragonata ad altri Paesi l'Italia sembra ancora al Medioevo
Roma, 10 dic. (Apcom) - Il governo "è impegnato in uno degli ambiti strategici per il futuro" dell'Italia, le infrastrutture, "nonostante le montagne di difficoltà che arrivano da una burocrazia pletorica che ostacola chi vuole realizzare e realizzare in tempi brevi". Inaugurando l'atrio Pietralata della nuova stazione Alta velocità di Roma-Tiburtina, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna a lamentare l'eccessiva lentezza delle procedure burocratiche per la realizzazione di opere pubbliche. E aggiunge: "Sono stato a Tokyo, a Seoul, ad Astana e l'Italia sembra ancora collocata nel Medioevo se confrontata ad altri paesi".Ma il premier rivendica l'impegno e i risultati del suo governo: "Abbiamo cantierizzato opere per 55 miliardi di cui 21, il 40%, al Sud". L'obiettivo è "colmare i ritardi di cui soffriamo" e un primo passo è la "straordinaria realizzazione" di Roma-Tiburtina che "risolve alcuni problemi che c'erano a Roma e si inserisce nel magico disegno dell'Alta velocità che accorcia l'Italia: un passo importante verso la modernizzazione".Per il premier, un altro problema è costituito dalla tendenza degli italiani a "mostrare spesso solo il lato peggiore del paese, per cinismo o per conformismo. C'è invece un'Italia che guarda al mondo e all'Europa, che è apprezzata e ammirata anche all'estero per i risultati che è capace di ottenere". E in questa Italia ci si mette anche lui: "A Tokyo mi hanno presentato il campione della cosiddetta edilizia verticale. A me riconoscevano invece i successi nell'urbanizzazione orizzontale che ancora fa testo nell'urbanistica mondiale".
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