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Lunedì 16 Novembre 2009
Iran/ Ahmadinejad: diritto al nucleare non in discussione
Iran/ Ahmadinejad: diritto al nucleare non in discussione Ma cooperazione con occidente utile a entrambi
Roma, 16 nov. (Apcom) - Il diritto dell'Iran a sviluppare un programma nucleare non è e non può essere messo in discussione ma la cooperazione tra Teheran e l'Occidente pò andare avanti e rivelarsi utile per entrambe le parti. Oggi l'agenzia Isna cita questa nuova presa di posizione del presidente iraniano Mahamoud Ahmadinejad."I diritti dell'iran al nucleare non sono negoziabili e la nosra cooperazione sul tema sarà effettuata all'interno del contesto Aiea... La cooperazione sul nucleare con l'Iran sarà di beneficio per l'occidente" ha detto il presidente iraniano.L'Agenzia internazionale per l'energiaatomica (Aiea) deve oggi domani a Vienna il suo nuovorapporto sul programma nucleare iraniano, nel momento in cui legrandi potenze appaiono sempre più impazienti di fronteall'assenza di risposte di Teheran alla proposta di compromesso.La relazione deve in particolare fare il punto sulle attività diarricchimento di uranio che porta avanti la repubblica islamicamalgrado ripetute sanzioni delle Nazioni Unite, ed esporre neidettagli i risultati delle visite a ottobre degli ispettoridell'agenzia nel sito - fino ad allora segreto - di Qom.Ieri a Singapore, al termine di una riunione con il suo omologoamericano Barack Obama, il presidente russo Dmitri Medvedev, finoall'epoca favorevole a un inasprimento riguardo a Teheran, hainformato che l'Iran rischia nuove sanzioni se non fosseregistrato alcun progresso rapidamente. L'organo sulla sicurezzanucleare e le grandi potenze attendono da oltre tre settimane larisposta iraniana alla bozza di accordo del 21 ottobre chepropone che Teheran consegni la maggior parte del suo uranioleggermente arricchito alla Russia per essere arricchitomaggiormente, prima di essere lavorato in Francia ed essereconsegnato all'Iran. Questa formula permetterebbe di privarel'Iran dell'uranio arricchito necessario, dopo nuovetrasformazioni, alla fabbricazione di una bomba nucleare, purgarantendo a Teheran il combustibile civile cui ha diritto. Nelsuo discorso più fermo finora riguardo all'Iran, Obama ha inoltreritenuto che Teheran non ha "più molto tempo" per rispondere aquesta offerta, che ha definito come "equa".Parallelamente, il direttore generale dell'Aiea, l'egizianoMohamed ElBaradei, il cui mandato terminerà alla fine del mese,tenta di elaborare un'ultima formula di compromesso, cioèconservare l'uranio arricchito iraniano in un Paese terzo, laTurchia. Il ministro dell'Energia turco Taner Yildiz hariconosciuto che sono in corso colloqui con l'Aiea e che il suoPaese non vedeva alcuna obiezione a questa formula.Il rapporto Aiea deve essere discussa in occasione del Consigliodei governatori dell'genzia che si aprirà il 26 novembre aVienna, l'ultimo di ElBaradei.
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