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Lunedì 15 Novembre 2010
Iran/ Film pro-regime sulla vicenda di Neda, rivolta su Facebook
Iran/ Film pro-regime sulla vicenda di Neda, rivolta su Facebook In manette a Teheran altri cinque avvocati dei diritti umani
Roma, 15 nov. (Apcom) - Un'attrice iraniana di successo, Leyla Otadi ha accettato di interpretare il ruolo della studentessa Neda Agha Soltan - vittima-simbolo della 'rivoluzione verde' - in un film pro-regime intitolato 'Payan Nameh', 'Tesi di Laurea'. La notizia, pubblicata dal sito 'Café Cinema', ha scatenato una nuova ondata di proteste online nella Repubblica islamica: una pagina 'Facebook' dedicata a 'Quelli che si oppongono a Leyla Otadi' ha raccolto 14mila adesioni in quattro giorni, come riferisce il Times di Londra.Nel film, prodotto dal fratello di un funzionario del governo di Teheran, si suggerisce che la studentessa di filosofia (uccisa il 20 giugno 2009 durante le proteste di piazza seguite alle elezioni presidenziali) fosse stata plagiata da un professore universitario legato ai servizi segreti stranieri. Nel frattempo sempre il Times - citando il procuratore capo di Teheran - scrive dell'arresto "per violazione degli standard morali della Repubblica islamica all'estero" di altri cinque avvocati specializzati nella difesa dei diritti umani.Tre di loro, Maryam Kianersi, Sara Sabaghian e Maryam Karbasi sono state prelevate dalle forze di sicurezza all'aeroporto Imam Khomeini nella giornata di sabato, quando stavano rientrando da una missione in Turchia. Le tre avvocatesse avevano firmato una lettera che chiedeva il rilascio della collega Nasrin Sotoudeh, in isolamento nel carcere di Evin a Teheran dal 4 settembre e attualmente in sciopero della fame.
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