Iraq/ Mosul, caccia ai cristiani: due uomini uccisi in casa

Baghdad, 16 nov. (Ap) - Uomini armati hanno fatto irruzione a Mosul nell'abitazione di una famiglia cristiana, uccidendo due uomini. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, gli uomini sono entrati nella casa e hanno sparato contro le due persone sedute nel soggiorno. Durante la notte anche un'altra casa abitata da cristiani è stata colpita da un ordigno: un passante è rimasto ferito. Mosul si trova circa 360 chilometri a nord di Baghdad.La settimana scorsa una serie di attentati contro le abitazioni di cristiani residenti nella capitale irachena ha causato la morte di 3 persone e il ferimento di altre 26.Il 1 novembre Al Qaida ha rivendicato la carneficina nellacattedrale siro-cattolica di Nostra Signora del SoccorsoPerpetuo, nel centro di Baghdad, in cui hanno perso la vita 46persone, fra cui due sacerdoti. Per il vescovo caldeo di Baghdad, Shmlimoune Wardouni, le minacce di Al Qaida rischiano di accelerare l'esodo dei cristiani, cominciato nel 2003. "Questo è un male per i cristiani, (le minacce) possono spingerli a lasciare il paese" ha detto per telefono all'Afp. In sette anni i cristiani in Iraq sono passati da 450.000 a 150.000. Inoltre, se nel 2003 si contavano 28 parrocchie caldee nella capitale, oggi ne sono rimaste 14.