Lazio/ Stupro Guidonia, scadenza dei termini: liberi due romeni

Lazio/ Stupro Guidonia, scadenza dei termini: liberi due romeni Sono indagati per favoreggiamento. "Adesso possiamo lavorare"

Roma, 29 ott. (Apcom) - Sono tornati liberi Mugurel Goia e Ionut Barbu, i due giovani romeni accusati di aver favorito la fuga dei quattro connazionali ritenuti dalla Procura di Tivoli protagonisti dello stupro avvenuto il 22 gennaio scorso a Guidonia ai danni di una giovane coppia. I due immigrati erano sottoposti all'obbligo di dimora dall'aprile scorso. La decadenza della misura cautelare è dovuta alla decorrenza dei termini. Dopo la conclusione delle indagini sulla brutale violenza, comunicata a luglio ai difensori, la Procura di Tivoli non avrebbe ancora formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio.Goia e Barbu, indagati per favoreggiamento e resistenza a pubblico ufficiale ed assistiti dall'avvocato Domenico Dellomonaco, si sono sempre difesi sostenendo di essere stati interpellati da uno del branco (senza sapere che fosse collegato allo stupro) che aveva bisogno di un passaggio in auto per raggiungere una città del nord Italia per motivi di lavoro.La sera del 22 gennaio una giovane coppia di fidanzati era stata aggredita in via della Selciatella, a Guidonia, vicino Roma, dove si era appartata. La ragazza era stata violentata a turno da quattro uomini, mentre il fidanzato era stato picchiato dal branco e rinchiuso nel bagagliaio. Pochi giorni dopo vennero arrestati 6 romeni: quattro ritenuti responsabili della violenza e i due accusati di aver aiutato il branco a nascondersi. A questi ultimi, Mugurel Goia e Ionut Barbu appunto, dopo 3 giorni vennero poi concessi gli arresti domiciliari. Appena saputo della remissione in libertà i due romeni hanno spiegato al proprio difensore: "Adesso potremo tornare a lavorare".

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