Mafia/ Mancino in campo: Mai cedimenti e trattative sul 41 bis

Mafia/ Mancino in campo: Mai cedimenti e trattative sul 41 bis Linea fermezza Stato è da sempre cifra della mia vita politica

Roma, 26 nov. (Apcom) - "Davanti all'opinione pubblica cui devo dar conto dei miei comportamenti passati e presenti, desidero ribadire, come ho fatto davanti ai magistrati che mi hanno fin qui ascoltato, che mai, ripeto mai, nella mia vita politica e negli incarichi parlamentari e istituzionali che ho ricoperto, ho deviato da una linea di fermo contrasto alla criminalità organizzata nelle diverse forme in cui questa si è presentata nella storia del nostro Paese" .L'ex ministro degli Interni Nicola Mancino, alla guida del Viminale negli anni delle stragi di mafia 92-93 esclude, in una dichiarzione scritta, "cedimenti e trattative" da parte sua rispetto a una rigorosa linea della fermezza nei confronti Cosa Nostra, compresa l'applicazione severa del 41 bis ai boss catturati.Mancino, inoltre, sottolinea come la linea della fermezza dello Stato per combattere la criminalità organizzata come il terrorismo sia sempre stati e resti una cifra della sua azione politica. "Per la parte che oggi mi compete - afferma- ribadisco la linea di intransigenza che ho sempre mantenuto, perchè la ritenevo e la ritengo giusta: ho contrastato politicamente ipotesi di trattativa sul caso Moro, meno che mai avrei potuto ammetterle nei confronti della malavita organizzata. Seguo con il massimo rispetto e disponibilità il lavoro dei magistrati, ma per quanto a mia conoscenza non c'è nessuna altra verità oltre quella che ho sintetizzato".(segue)

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