Maltempo/ A Genova torna pioggia e paura: allerta fino a domani

Maltempo/ A Genova torna pioggia e paura: allerta fino a domani Ass. Protezione Civile: Ci aspetta giornata come quella di ieri

Genova, 5 nov. (TMNews) - "Oggi, in base alle previsioni, dovrebbe essere una giornata come quella di ieri. Speriamo non sia così ma chiediamo ai genovesi di muoversi da casa solo se strettamente necessario, limitando al massimo gli spostamenti". Lo ha dichiarato a TM News l'assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova, Francesco Scidone. In città, intanto, dalle prime ore del mattino ha ripreso a piovere intensamente e nel pomeriggio è prevista una nuova intensificazione dei fenomeni."Abbiamo disposto il blocco del traffico veicolare privato -spiega Scidone- proprio perché abbiamo bisogno di avere le strade sgombere per i mezzi di soccorso, per i mezzi d'opera, per andare a lavorare nelle zone che sono state colpite. In via Donghi, ad esempio, c'è una voragine nella strada che chiude un intero quartiere e abbiamo bisogno di lavorare anche lì. Il blocco del traffico -sottolinea l'assessore genovese- durerà fino a cessate esigenze, anche in base alle previsioni che ci darà Arpal, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente".Secondo Scidone, attualmente, "la situazione più critica è in via Fereggiano, dove è crollato un lungo tratto del muraglione che costeggiava il torrente e dove ci sono ancora decine di auto accatastate, oltre al fango e ai detriti. Anche a Sturla e nella zona della stazione Brignole abbiamo alcuni problemi ma -aggiunge l'assessore comunale alla Protezione Civile- altre criticità in questo momento non ce ne sono: è questa la tragicità e la drammaticità della cosa. Avevamo detto da 4 giorni -afferma Scidone- che temevamo che le precipitazioni più intense si potessero concentrare in zone ristrette ma non eravamo in grado di dire se ci sarebbero state delle vere e proprie bombe d'acqua e soprattutto dove e quando. E' successo nella zona della bassa Valbisagno, tra l'altro -precisa l'assessore- con un movimento del tutto anomalo perché questa perturbazione oscillava avanti e indietro tra il levante e la Valbisagno. Lo dicono anche gli esperti -conclude Scidone- è stato un fenomeno inspiegabile".

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