Manovra/ Guidi:Senza rigore paese spacciato,senza crescita morto

Manovra/ Guidi:Senza rigore paese spacciato,senza crescita morto "Sacrifici non finiti, quest'anno riprenderemo un punto di Pil"

Santa Margherita Ligure, 11 giu. (Apcom) - La manovra correttiva era necessaria perchè "senza il rigore siamo un paese spacciato". Ma il vero nodo è la crescita. Lo ha detto il presidente dei giovani di Confindustria, Federica Guidi, nella relazione al 40esimo convegno degli under 40. "Senza crescita - ha osservato - siamo un paese morto"."Sappiamo - ha proseguito - che i sacrifici non finiscono con la manovra. Siamo all'inizio della fine di un'epoca. Bene che vada, riprenderemo un punto di Pil quest'anno. Ecco perchè quella fra rigore e crescita è una falsa antinomia".Guidi ha rilanciato l'idea di un "patto sociale" per la crescita e lo sviluppo, proposto già dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, all'assemblea annuale. "Gli imprenditori e i giovani - ha aggiunto - sono pronti a fare la loro parte. Noi siamo pronti a fare la nostra. Questo significa non solo lotta all'evasione e all'illegalità, ma scrivere insieme un nuovo patto sociale, che però non è un assegno in bianco".Guidi ha inoltre riconosciuto al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il merito di "aver tenuto ferma la barra nella tempesta della crisi". Ma adesso bisogna concentrarsi sulla crescita.

apcom

Venerdì 11 Giugno 2010

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