Marrazzo/ Annozero, "perchè nessuno ha denunciato il ricatto?"

Marrazzo/ Annozero, "perchè nessuno ha denunciato il ricatto?" Sotto i riflettori la telefonata del premier a ex governatore

Roma, 30 ott. (Apcom) - Una puntata interamente dedicata al casoMarrazzo con ricostruzioni del video con cui i quattrocarabinieri hanno ricattato l'ormai ex presidente della RegioneLazio, con le testimonianze di diversi trans e un'intervista alfotografo Fabrizio Corona, imputato nel processo Vallettopoli.Una puntata quella di Annozero di ieri sera in cui MicheleSantoro non ha perso l'occasione per mettere sotto i riflettoriil ruolo del premier Silvio Berlusconi nella vicenda. Cosa che ha provocato l'ira del ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, che ha diffuso una nota per stigmatizzare la trasmissione di Raidue.Ospiti in studio l'ex presidente della Regione Lazio Francesco Storace, l'eurodeputata del Pd Deborah Serracchiani, il direttore del Riformista, Antonio Polito, e il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, la puntata ha ricostruito dal 3 luglio ad oggi il percorso del video incriminato, visionato da diversi giornalisti, direttori di giornali e da Berlusconi in persona con un incessante interrogativo: perché nessuno ha denunciato l'evidente ricatto?. Da Giangavino Sulas, giornalista di Oggi, a due croniste di Libero con Vittorio Feltri direttore, fino ad arrivare a Belpietro che fa sapere di aver visto il filmato solo a fine settembre ad Alfonso Signorini, direttore di 'Chi', che il video lo vede il 5 ottobre: nessuno lo ritiene pubblicabile.Nel corso della puntata ci si è domandati a lungo perché una volta che Signorini ha avvertito Marina Berlusconi e quest'ultima il padre dell'esistenza di tale video, la telefonata di Berlusconi sia arrivata solo il 19 ottobre e perché il presidente del Consiglio non abbia denunciato il ricatto: "Anche questa sera abbiamo dovuto assistere ad una puntata di Annozero, durante la quale una trasmissione dedicata alle dimissioni del presidente della Regione Lazio viene trasformata, con un impressionante cinismo nei confronti del caso Marrazzo, nell`ennesima occasione per attaccare il Presidente del Consiglio", ha detto in una nota Bondi.Ampio spazio viene dato alle testimonianze dei trans, tra questialla portavoce di Padova, Kristal, ospite in studio eprotagonista delle ricostruzioni del video, la quale afferma che"non è che tutti i viados che sono a Toma sono mantenuti daMarrazzo. Io conosco gente nota tanto quanto Marrazzo, anzi piùfamosa, che quando è venuta fuori questa storia ha detto 'cheschifo' e invece lui stesso è un noto cliente dei trans diMilano". Secondo Kristal infine il trans con cui si trovavaMarrazzo al momento dell'irruzione dei carabinieri era complicedi questi ultimi, tesi sposata anche da Corona che però haaggiunto: "In Italia un video del genere non l'avrebbe compratonessuno perché Marrazzo non lo conosce nessuno, non ha vendita.Chi ha portato quel video a Signorini lo ha fatto perché sa cheil direttore di Chi prende il materiale e lo dà a chi lo devedare. Berlusconi ha fatto un gesto d'amicizia. E' una questionedi favori, in Italia funziona così: la libertà di stampa nonesiste".

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