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Martedì 15 Giugno 2010
Mondiali/ L'Italia non convince, De Rossi la salva all'esordio
Mondiali/ L'Italia non convince, De Rossi la salva all'esordio
Al debutto 1-1 con il Paraguay, nel Gruppo E ok Olanda e Giappone
Roma, 15 giu. (Apcom) - Mezzora di fantasmi, poi il pareggio di Daniele De Rossi ed un arrembaggio finale che quantomeno lascia sperare: il gioco non c'è, le idee non sembrano chiarissime ma quantomeno l'Italia ha voglia di lottare. L'1-1 all'esordio con il Paraguay è una mezza vittoria per gli azzurri di Marcello Lippi, costretti a sudare freddo per il gol di Alcaraz a sei minuti dal riposo e per il possibile infortunio di Gigi Buffon, costretto ad uscire nell'intervallo. Per il debutto Lippi conferma il 4-2-3-1 e punta tutto su Alberto Gilardino centravanti sostenuto da Vincenzo Iaquinta a sinistra, Simone Pepe a destra e Claudio Marchisio sulla trequarti. Il quartetto avanzato nei primi 45 minuti gioca una partita disastrosa: Gilardino è costretto a giocare pochi palloni, tutti scomodi, mentre Iaquinta e Pepe sugli esterni riescono a trovare un'utlilità vera soltanto quando si muovono senza palla per favorire gli inserimenti dei compagni.
La nota più stonata è però Marchisio, che non entra mai in partita e per lunghi tratti vaga alla ricerca della posizione. A rendere le cose più difficili ci si mette anche il resto della squadra, visto che passati i primi 10 minuti, vissuti sulle ali dell'entusiasmo, gli azzurri di Lippi incappano in un possesso palla sterile e in qualche lancio di troppo. A centrocampo De Rossi e Riccardo Montolivo non hanno mai la possibilità di costruire, così la partita presto si incanala su un binario pericoloso: il Paraguay suda freddo su un contropiede solitario di Montolivo, poi si affaccia un paio di volte dalle parti di Buffon e dietro inizia a prendere le misure nel migliore dei modi al prevedibile gioco italiano. Al 39' la doccia fredda: su una punizione da sinistra Alcaraz arriva come un missile tra Fabio Cannavaro e De Rossi e di testa batte Gigi Buffon. L'Italia torna negli spogliatoi con il Mondiale improvvisamente in salita e quando esce si presenta senza Buffon, costretto a lasciare il posto a Federico Marchetti per un probabile risentimento muscolare.
Anche nella ripresa l'Italia fatica a proporre un gioco riconoscibile, così la prima mezza occasione arriva al 53' con una coraggiosa rovesciata di Pepe, che da pochi metri manca di un soffio un cross di Zambrotta. Il Paraguay reagisce sfiorando subito il raddoppio con Enrique Vera, ma la conclusione del centrocampista è larga. Al 59' arriva la prima bocciatura: fuori il fantasma Marchisio e dentro Mauro German Camoranesi, mentre Iaquinta passa a sinistra lasciando l'out opposto a Pepe. Al 63' il pareggio azzurro con De Rossi, che su un corner di Pepe sfrutta una dormita generale della difesa paraguayana e in scivolata, sul secondo palo, mette dentro il pallone dell'1-1. Al 72' Lippi richiama Gilardino gettando nella mischia Di Natale, che si piazza sulla fascia sinistra dirottando Iaquinta al centro dell'attacco. L'Italia cerca l'arrembaggio ma non trova il gol prima con Pepe e poi con Montolivo. Finisce così, con una sconfitta evitata e lo sguardo già puntato sul prossimo impegno: domenica contro la Nuova Zelanda non si può sbagliare.
Nel Gruppo E è iniziata con il piede giusto l'avventura di Olanda e Giappone. I Tulipani, tutt'altro che spettacolari, hanno sconfitto una Danimarca ordinata ma inconsistente per 2-0 a Johannesburg facendo un primo passo verso gli ottavi di finale. Dopo un primo tempo difficile la selezione olandese, con l'infortunato Arjen Robben in panchina, ha risolto il match grazie ad un'autorete rocambolesca di Simon Poulsen per poi mettere al sicuro il risultato all'85' con Dirk Kuyt. Nello stesso girone un Giappone granitico ha piegato per 1-0 il Camerun di Samuel Eto'o. A Bloemfontein il centravanti dell'Inter non ha inciso sul match, dominato dall'ordine tattico dei nipponici e risolto da un gol firmato al 38' da Keisuke Honda.
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