Musica/ Ombretta Colli: Di Gaber mi manca tutto, anche i silenzi

Roma, 12 dic. (Apcom) - "Incontrai Giorgio per la copertina di un disco e decidemmo di andare a colazione. Al momento di pagare il conto, però, sbiancando disse "non ho il portafoglio" e io gentilmente gli risposi che avrei pagato io e così ho continuato a pagare per tutta la vita". Così Ombretta Colli ricorda il marito, il cantautore Giorgio Gaber scomparso nel 2003. "Era una persona che non dava la minima importanza al denaro, non era tirchio - racconta a 'Domenica Cinque' - ma nemmeno interessato".La coppia ha una figlia, Dalia. "Quando gli comunicai la nascita, io ero a Roma e lui era in tournée e gli raccontai la novità. Rimase senza parole dalla felicità. Durante la gravidanza e i giorni in ospedale dopo il parto - prosegue - non mi lasciò nemmeno un secondo"."Quando mi chiedono che cosa mi manca di lui, rispondo dal cuore che di lui mi manca tutto - conclude Colli - anche i suoi silenzi".