Nave veleni/Ricerca sospesa per maltempo,a Cetraro Comm. rifiuti

Roma, 22 ott. (Apcom) - Sono state sospese causa maltempo le attività della nave per ricerche scientifiche 'Mare Oceano', da ieri al lavoro al largo di Cetraro in Calabria per per scoprire se il relitto individuato sul fondo grazie alle dichiarazioni del pentito della 'ndrangheta Francesco Fonti sia il mercantile Kunsky, fatto affondare dalla criminalità organizzata con fusti di rifiuti nocivi.I tecnici a bordo della nave ieri sera hanno completato le calibrazioni degli strumenti e nella notte hanno iniziato a lavorare alla mappatura tridimensionale del sito (fotogrammetria) con sensori acustici, hanno identificato l'area del relitto e fatto i primissimi inquadramenti per verificare la presenza di elementi sul fondale. Poi, per il mare troppo mosso, hanno dovuto abbandonare la zona delle ricerche e spostarsi sotto costa verso Cetraro.A bordo della 'Mare Oceano' è intanto giunta la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, guidata dal deputato Pdl Gaetano Pecorella che giungendo a Cetraro ha annunciato la volontà di ispezionare il contenuto di qualche fusto trovato sul fondale fuori il relitto. Controllare quelli interni, infatti, sarebbe più complicato e soprattutto più rischioso per eventuali perdite del materiale in essi contenuto.Questa operazione, della quale si sta appunto discutendo sulla nave, andrebbe al di là del 'mandato iniziale' dei tecnici della Mare Oceano, che avrebbero solo dovuto cercare di identificare il relitto (pulendo le incrostazioni che ne coprono il nome), fare una verifica strutturale della barda affondata e dell'eventuale carico disperso. Il Rov di cui dispone la Mare Oceano, oltre ad effettuare ispezioni visive con telecamere e sonar, ha infatti un sensore per la radioattività e potrebbe scendere sul fondale per verificare emissioni di raggi gamma dai fusti.Le ricerche in Calabria della 'nave dei veleni' riprenderanno appena il tempo e le condizioni del mare miglioreranno, secondo le ultime previsioni probabilmente non prima di domani mattina.