Nobel/ "E'uno scherzo?", gioia e sarcasmo tra i cittadini Usa

Nobel/ "E'uno scherzo?", gioia e sarcasmo tra i cittadini Usa I commenti sul Times:"troppo presto, ci sono ancora due guerre"

New York, 9 ott. (Apcom) - Dalle lacrime di gioia alle battute sarcastiche, l'America si è svegliata incredula alla notizia del Nobel per la Pace a Barack Obama e sui siti americani fioccano già i commenti stupefatti della gente comune. "Mi viene da piangere dalla gioia", scrive un lettore del New York Times, dove però gran parte dei commenti sono sarcastici o quantomeno perplessi per il riconoscimento arrivato a meno di un anno dall'inizio del mandato."E' uno scherzo vero?", ha scritto alle 6 del mattino una ragazza dalla California ricordando come il presidente si accinga proprio in queste a rilanciare la strategia militare americana in Afghanistan. "Il presidente prepara un'enorme escalation nelle guerre coloniali di Bush e vince il Nobel", prosegue lo stesso commento. Sulla stessa linea anche altri lettori del Times che parlano di un riconoscimento prematuro. "Ho votato per il presidente ma, onestamente, cosa ha fatto per la pace nel mondo fino ad ora?" scrive invece Larry Abramson dalla Thailandia che aggiunge: "il Nobel andrebbe dato per risultati concreti non solo parole". "E' ridicolo", commenta alla Cnn, un elettore repubblicano, "il presidente non ha fatto nulla se non indebolire l'America".Le guerre in Medio Oriente e in Asia minore sono ancora vive negli occhi di molti americani che si sarebbero aspettati dei passi concreti prima del massimo riconoscimento per la pace. "Non lo merita finché il futuro dell'Iraq e dell'Afghanistan non sarà migliore", scrive un cittadino statunitense da Stoccolma, mentre un ragazzo di New York parla di una "posizione che si fa sempre più imbarazzante per l'Afghanistan". Proprio oggi infatti il presidente terrà una riunione con la squadra per la Sicurezza Nazionale per decidere un eventuale incremento di soldati.Sulla Cnn invece sono intervenuti i leader delle associazioni per i diritti civili che lamentano un ritardo nel risolvere i problemi dei gay negli Stati Uniti. "Obama ha accantonato il problema delle discriminazioni in questo Paese dicendo che i gay americani possono aspettare", ha commentato a caldo Dan Choi, ex soldato divenuto uno dei simboli della battaglia per consentire agli omosessuali di entrare liberamente nell'esercito.Per molti americani però il premio è il segno definitivo della fine dell'era Bush, in cui l'immagine degli Stati Uniti è stata collegata alle guerre in Medio Oriente e alla diplomazia unilaterale della guerra senza quartiere al terrorismo. "Straordinario!" si legge in un commento arrivato da Chicago dove il presidente è cresciuto. "E' un onore per tutta l'America, speriamo che i cittadini lo sostengano ancora".Molti commentatori politici ironizzano invece sull'immagine vincente del presidente. "Carter, Gore e ora Obama, difficile prendere questo premio sul serio", scrive su Politico.com Roger Pilon del Cato Institute. Mike Allen, uno dei blogger più seguiti a Washington, commenta invece sarcastico che dopo il premio a Gore e quello a Obama, dopo appena nove mesi di presidenza, "in questo momento l'uomo più arrabbiato d'America è Bill Clinton".

© RIPRODUZIONE RISERVATA