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Lunedì 02 Novembre 2009
Nuova influenza/ Fazio: Vaccini sicuri, il virus non è pericoloso
Nuova influenza/ Fazio: Vaccini sicuri, il virus non è pericoloso "Bambini non rischiano. Ad oggi 12 morti, unico 'vero' a Messina"
Roma, 2 nov. (Apcom) - La 'nuova influenza' A/H1N1 è meno pericolosa dell'influenza classica, le azioni messe in campo contro la pandemia vanno bene così, i vaccini non sono arrivati in ritardo e i bambini non sono la categoria più soggetta ai pericoli derivati dal virus. Il vice ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervistato oggi dal Corriere della Sera, rassicura sullo stato della diffusione dell'A/H1N1 in Italia."Questa influenza non è pericolosa per la salute - dice - è solo molto più contagiosa. In compenso, ha un grado di letalità dieci volte inferiore a quello di una qualsiasi altra influenza classica, di stagione e forse ciò è dovuto proprio al fatto che i più colpiti sono i bambini anziché gli anziani, con le loro fragilità".Fazio spiega che "non cambierei di una virgola le azioni contro la pandemia: abbiamo annunciato già prima dell`estate che ci saremmo trovati in questa situazione, a partire dall`autunno. Tutto il mondo sta combattendo. E noi ce la stiamo cavando bene".Quanto ai vaccini non sono arrivati tardi, "al contrario sono arrivati prima. Secondo il programma avrebbero dovuto essere consegnati il 15 novembre. Invece abbiamo anticipato al 15 ottobre la distribuzione fra le Regioni. Non appena le dosi sono arrivate, sono state subito spedite, senza restare un solo giorno nei nostri magazzini. Entro la fine della settimana completeremo il terzo invio fino a raggiungere i 2 milioni e 100 mila vaccini disponibili. Entro la fine del mese saranno 6 milioni", annuncia.Secondo Fazio, inoltre, "non aveva senso" mettere i bambini al primo posto delle vaccinazioni: "Per i bambini l`influenza non è un pericolo. La prendono facilmente, ma la superano bene. Però sono il maggior veicolo di trasmissione. Per questo devono essere immunizzati".Infine il vice ministro stila un 'bilancio' parziale della diffusione della nuova influenza: "Su oltre 400 mila casi, 12 morti. Ma il virus H1N1 ha ucciso una sola volta. L`unica vittima della nuova influenza è la donna morta a Messina il mese scorso di polmonite. Gli altri erano persone con gravi patologie già esistenti, dunque già a rischio di per sé. Per quanto riguarda la bambina di Napoli - conclude al Corriere della Sera - aspettiamo i risultati dell`autopsia prima di trarre conclusioni".
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