P3/ Al vaglio del Csm la posizione di altri cinque magistrati

P3/ Al vaglio del Csm la posizione di altri cinque magistrati Sono i nomi tirati in ballo da Lombardi nell'interrogatorio

Roma, 20 lug. (Apcom) - Il Csm ha acceso i suoi riflettori su altri cinque magistrati dopo le notizie sugli sviluppi dell'inchiesta 'P3'. A quanto si apprende, infatti, la Prima Commissione - dopo la procedura di trasferimento d'ufficio avviata a carico del presidente della Corte d'appello di Milano Alfonso Marra, che verrà ascoltato lunedì a Palazzo dei Marescialli - avrebbe avviato verifiche anche sulla posizione di altre toghe tirate in ballo da Pasquale Lombardi, uno degli arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta P3: quei magistrati che, secondo il suo racconto, gli avrebbero chiesto appoggio al Csm per essere nominati ai vertici di uffici giudiziari.Stralci dell'interrogatorio di garanzia di Lombardi sonofiniti sui giornali, ma i consiglieri di Palazzo dei Maresciallihanno deciso comunque di chiedere ai magistrati romani di poteracquisire il documento per verificare se esistono i presuppostiper intervenire anche a carico di altre toghe: al vaglio della Commissione di Palazzo dei Marescialli, quindi, le posizioni delpresidente della Corte d'appello di Salerno, Umberto Marconi; del sostituto pg di Milano Gaetano Santamaria Amato; del procuratore aggiunto di Milano Nicola Cerrato; dei capi delle Procure di Nocera Inferiore, Giovanni Francesco Izzo, e di Isernia, Paolo Albano. Nessun intervento, invece, è possibile da parte del Csm a carico di magistrati attualmente fuori ruolo, come nel caso dell'attuale capo degli '007' del ministero della Giustizia, Arcibaldo Miller.

apcom

Martedì 20 Luglio 2010

P3/ Al vaglio del Csm la posizione di altri cinque magistrati

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