Pakistan/ Inondazioni, Onu critica debole mobilitazione mondiale

Islamabad, 3 nov. (Apcom) - L'Onu è "sempre più preoccupato" per la lentezza e la debolezza degli aiuti finanziari internazionali a favore delle vittime delle devastanti inondazioni in Pakistan, dove, con l'inverno alle porte, ancora in 7 milioni sono senza tetto. Ad oggi, solo il 39% dell'appello di 2 miliardi di dollari dell'Onu per far fronte a questa emergenza senza precedenti sono stati finanziati dai donatori, hanno annunciato le Nazioni unite in una conferenza stampa a Islamabad. "Siamo sempre più preoccupati perché i finanziamenti arrivano al rallentatore", ha dichiarato Stacey Winston, portavoce in Pakistan dell'Ufficio di coordinamento dell'Onu per gli Affari umanitari(Ocha).A luglio e agosto, potenti piogge monsoniche hanno fatto straripare i corsi d'acqua che hanno inondato più del 20% del territorio pachistano, pari a circa le dimensioni della Francia e coinvolto a diversi gradi 20,2 milioni di abitanti, secondo le ultime cifre dell'Onu. Nel momento culminante della catastrofe, il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-moon, aveva parlato di "uno tsunami al rallentatore" e della "peggiore catastrofe naturale a cui le Nazioni unite hanno dovuto far fronte nei loro 65 anni di storia". Più di 50.000 km2 sono stati "devastati dalle acque", più di 1,6 milioni di case sono state distrutte o danneggiate come più di 2,2 milioni di ettari di piantagioni. (con fonte Afp)