Pakistan/ Ministro minoranze: Per Asia Bibi grazia in tempi brevi

Pakistan/ Ministro minoranze: Per Asia Bibi grazia in tempi brevi "La cristiana minacciata dagli integralisti islamici"

Roma, 24 nov. (Apcom) - Oggi incontrerà i familiari di Asia Bibi, poi, nelle successive 24 ore vedrà il presidente pachistano Ali Zardari per presentargli il dossier sul caso della prima donna cristiana condannata a morte nel giugno 2009 per blasfemia e la domanda di grazia. Il ministro federale cattolico delle Minoranze del Pakistan, Shahbaz Bhatti conferma in un'intervista all'Avvenire che dall'inchiesta che ha condotto sulla vicenda, dopo una segnalazione da parte del ministro degli Esteri Franco Frattini, "emerge con chiarezza che Asia Bibi è stata condannata ingiustamente" perché "non ha commesso alcun crimine né offeso Maometto o il Corano".Bhatti è fiducioso che la grazia arriverà "in tempi brevi" ma avverte che, una volta liberata, la madre di famiglia del Punjab correrà "forti rischi perché gli integralisti hanno minacciato di ucciderla". Quanto alla discussa legge sulla blasfemia, il ministro pachistano assicura che "c'è una volontà condivisa di emendarla per evitare usi distorti contro le minoranze". "Dobbiamo costruire consenso attorno all'abrogazione - dice - ma non è un passaggio facile dal punto di vista politico". "Se la signora Bibi venisse liberata, gli estremisti hanno minacciato di farmela pagare - rivela poi Bhatti - ma continuerò a battermi per la giustizia".

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