Pd/ Letta: Non cercheremo scorciatoie per far cadere il Governo

Roma, 30 nov. (Apcom) - Il Pd non cercherà "scorciatoie" per far cadere il governo ma seguirà la "strada maestra" delle urne, anche perchè "non basta" l'eventuale uscita di scena di Silvio Berlusconi per riportare il Pd al governo. Lo afferma il vice segretario del Pd, Enrico Letta, in una intervista al 'Corriere della Sera' in cui ribadisce quanto detto da Bersani, ovvero che "consideriamo legittimo che, come ogni imputato, Berlusconi si difenda nel processo e dal processo. Certo, legittimo non vuole dire nè opportuno nè adeguato al comportamento di uno statista".Letta ricorda le parole di Napolitano: "Il capo dello Stato ha ricordato che un governo, finchè ha i numeri e la fiducia della sua maggioranza, governa. Noi ci atteniamo a questo", sottolinea Letta che dice: "No alle scorciatoie, sì a un'opposizione che sia capace di battere Berlusconi seguendo la strada maestra del confronto elettorale. Non sempre si è ragionato in questi termini. Non lo ha fatto Berlusconi che quando era all'opposizione ha sempre cercato la spallata" ma "troppe volte anche il centrosinistra ha cercato scorciatoie, anche per via giudiziaria". Per Letta, infatti, "non basta l'uscita di scena di Berlusconi per riportare il Pd al governo. Bisogna invece sciogliere i nodi del centrosinistra, superare le nostre contraddizioni, seminare e poi vincere culturalmente, prendendo atto che la nostra sconfitta è stata soprattutto culturale".Sulla giustizia, il vice segretario del Pd dice: "E' anch'essa materia da riformare", ma il centrodestra dovrebbe "proporre in Parlamento una riforma nell'interesse dei cittadini, e non del proprio": solo in questo modo "si cambia il clima" e Berlusconi "farebbe bene a cogliere questa opportunità".