Pdl/ Sbai: Fini mi aggredì e mi offese dopo l'addio a Fli

Pdl/ Sbai: Fini mi aggredì e mi offese dopo l'addio a Fli La deputata tornata nel Pdl: Berlusconi invece mi rispetto

Roma, 12 dic. (Apcom) - Punta il dito contro Fini la prima a lasciare Futuro e Libertà per rientrare nel Pdl: il presidente della Camera usò con me "un tono di offesa, aggressivo, lo voglio chiamare un colpo di testa che da signora non voglio riferire", racconta la deputata di origine marocchina Souad Sbai, in un'intervista a Il Giornale, rievocando il suo strappo di fine settembre. Tra i 'futuristi', dice Sbai, "non c'era libertà. Bocchino decideva per te, Granata decideva per te", tanto che "la sensazione era quella di essere in una specie di setta".Berlusconi, afferma la deputata, mi dichiarò rispetto: "continuo a stimarti", disse. Invece Fini, sostiene, durante il colloquio con cui fu ufficilizzato l'addio a Fli, fu offensivo: "Mi chiese se volevo andare in un partito che tratta le donne come prostitute".

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