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Lunedì 24 Ottobre 2011
Sanità/ Dal 2009 in Italia 470 casi con 329 morti, il 54% al Sud
Sanità/ Dal 2009 in Italia 470 casi con 329 morti, il 54% al Sud I presunti errori sono 326, la maglia nera alla Calabria
Roma, 24 ott. (TMNews) - Dall'aprile 2009 allo scorso 30 settembre sono 470 con 329 decessi, in totale, i presunti casi di malasanità in Italia all'esame della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario. Più della metà sono avvenuti al Sud e la 'maglia nera' va alla Calabria, con 97 presunti casi di cui 78 conclusi con il decesso del paziente. Si tratta di segnalazioni, che non necessariamente corrispondono alla realtà.Dei 470 casi, 326 sono 'presunti errori' addebitabili al medico o alle struttura ospedaliera (ad esempio una pinza lasciata nello stomaco durante un'operazione, un tumore non diagnosticato): 223 di questi si sono conclusi con il decesso del paziente. Gli altri, 144, sono 'altre criticità' (intervento tardivo di un'ambulanza o la mancanza di strumenti di primo intervento), delle quali 106 concluse con la morte del paziente.Nella classifica regionale, le ultime posizioni vanno a Calabria (97 casi globali e 78 decessi), Sicilia (91 casi e 66 decessi), Lazio (51 casi e 35 decessi) e Campania (31 casi e 25 decessi). Alle prime posizioni si attestano invece il Trentino-Alto Adige (un caso con un decesso), il Molise (2 casi con un decesso) e la Sardegna (2 casi con 2 decessi).La somma dei casi globali in Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania e Molise (256 casi) corrisponde al 54,4% del totale; la somma dei casi conclusi con la morte del paziente, sempre nelle regioni del Sud (193), corrisponde invece al 58,6%.(segue)
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