Scienza/ Nel sonno i mancini si muovono di più

Roma, 26 ott. (TMNews) - I mancini potrebbero essere più predisposti al disturbo del movimento periodico degli arti durante il sonno, noto anche come mioclono notturno. A suggerirlo è uno studio presentato al convegno annuale dell'American College of Chest Physicians, che quest'anno è stato organizzato a Honolulu (Stati Uniti).Gli autori dello studio, provenienti da Toledo (Ohio), hanno coinvolto nella ricerca 100 pazienti affetti da questo disturbo, 84 dei quali erano destrimani e 16 mancini. E' stato, così, osservato che, indipendentemente dall'età, dal sesso e dalla razza dei pazienti, ben il 94% di coloro che scrivono con la mano sinistra, contro il 69% dei destrimani, presenta movimenti degli arti di entrambi i lati del corpo. Sulla base di questi risultati i ricercatori hanno ipotizzato che nei mancini la probabilità di avere movimenti bilaterali durante il sonno sia maggiore e che, dato che i movimenti ritmici di braccia e gambe durante il riposo notturno sono indicatori della presenza del disturbo, i mancini potrebbero essere più predisposti a svilupparlo.