Scontri Genova/Su rischio ultrà allerta da Belgrado?E' polemica

Scontri Genova/Su rischio ultrà allerta da Belgrado?E' polemica Sindaco Vincenzi: "Perchè li abbiamo fatti entrare?

Roma, 13 ott. (Apcom) - Divampano le polemiche dopo la notte di guerriglia a Genova prima, durante e dopo la partita di calcio tra Italia e Serbia. Sul capoluogo ligure si è riaffacciato il per qualche ora il fantasma dei black bloc e della devastazione. Così, per fortuna, non è stato: non ci sono state vittime ed è stato evitato il rischio di una strage all'interno dello stadio dove erano presenti migliaia di spettatori per assistere alla partita di calcio. Restano non pochi dubbi su come siano potuti arrivare a Genova centinaia di ultrà serbi guidati da personaggi ben noti alle forze dell'ordine di Belgrado.C'è stata una informativa dettagliata da parte dell'intelligence serba a Roma? C'è stata una sottovalutazione dei rischi sul possibile arrivo di tifosi serbi violenti a Genova dopo i gravi incidenti provocati domenica scorsa a Belgrado da gruppi dell'estrema destra che volevano impedire con la forza lo svolgimento del Gay Pride? Una domanda che in queste ore si fa anche il sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi. "La mia domanda è perché li abbiamo fatti entrare?"Per quanto riguarda invece il rimpallo di responsabilità che lapolizia serba ha cercato di fare nei confronti di quellaitaliana, il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica afferma che "la polizia serba può anche averavvertito la polizia italiana, ma quello che è avvenuto allostadio è francamente incomprensibile: so che qualcuno avrebbevoluto la polizia italiana più decisa, ma nessuno può prevedereche una partita di calcio tra due nazionali si possa trasformarein una situazione da guerra civile".(segue)

© RIPRODUZIONE RISERVATA