Statali/ La Uil minaccia lo sciopero, ma la Cisl frena

Statali/ La Uil minaccia lo sciopero, ma la Cisl frena No comment di Brunetta. Per Cgil iniziativa solitaria "curiosa"

Roma, 21 nov. (Apcom) - La Uil minaccia lo sciopero a sostegno della vertenza per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, che scadranno a fine anno. Il suo leader Luigi Angeletti fissa anche la data: 21 dicembre. Ma la Cisl di Raffaele Bonanni frena, mentre la Cgil giudica "curiosa" l'iniziativa solitaria del sindacato di via Lucullo. Le tre confederazioni non riescono a essere unite nemmeno quando la pensano allo stesso modo.La Finanziaria ha stanziato risorse solo a copertura della vecchia indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2010-2012. Troppo poco per i sindacati che chiedono al Governo il rispetto dei patti e una convocazione urgente di un tavolo di confronto per dare risposte agli oltre 3 milioni e mezzo di lavoratori pubblici."Speriamo di avere una risposta dall'esecutivo - dice Angeletti - in caso contrario proclameremo lo sciopero il 21dicembre. Per il momento, non ci sono segnali di una convocazione del Governo". Con una lettera indirizzata al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e ai ministri Giulio Tremonti (Economia), Mariastella Gelmini (Istruzione) e Renato Brunetta (Funzione pubblica), il sindacato ha chiesto formalmente al Governo di avviare le trattative e di aprire una discussione con Regioni ed enti locali."Non attenderemo all'infinito - avverte Angeletti - speriamo di ricevere una risposta". Per ora, il ministro Brunetta preferisce non commentare l'uscita del segretario generale della Uil. La chiamata allo sciopero non è però stata raccolta dalla Cisl. "E' l'estrema ratio - sottolinea il segretario confederale Gianni Baratta - prima dobbiamo lanciare una fase di mobilitazione unitaria a livello regionale per dare una scossa atutti i rinnovi contrattuali".L'organizzazione guidata da Raffaele Bonanni è però d'accordo con la Uil sull'urgenza di un chiarimento da parte di Palazzo Chigi. "Certo - aggiunge Baratta - il Governo deve fornirci subito delle risposte sul fronte delle risorse economiche". Il leader della Fp-Cgil, Carlo Podda, ricorda che la sua sigla aveva "già proposto a Cisl e Uil una mobilitazione unitaria, anche perchè abbiamo iniziato un percorso insieme". Podda giudica "curioso" che "altre organizzazioni sindacali chiedano uno sciopero e definiscano la data della protesta senza nemmeno provare a fare qualcosa insieme".A invocare il rispetto degli impegni è anche l'Ugl. "Il Governo mantenga l`impegno assunto con i lavoratori pubblici per il rinnovo dei contratti - dichiara il segretario confederale Fulvio Depolo - il sindacato si è impegnato a collaborare perriformare la pubblica amministrazione e renderla più produttivaed efficiente, ma a condizione che si valorizzino le professionalità di chi lavora nel pubblico impiego".I prossimi contratti dovranno essere rinnovati per il triennio 2010-2012. La riforma del modello contrattualeprevede che gli aumenti vengano trattati sulla base del nuovoindice dei prezzi al consumo messo a punto dall'Isae: 1,8% per il 2010; 2,2% per il 2011 e 1,9% per il 2012.

© RIPRODUZIONE RISERVATA