Sudan/ Al Bashir: Il Sud non è pronto per la secessione

Sudan/ Al Bashir: Il Sud non è pronto per la secessione Domani si svolge il referendum per l'indipendenza del Sud

Roma, 8 gen. (TMNews) - Alla vigilia del referendum sulla scessione del Sudan del Sud, il presidente sudanese Omar al-Bashir, sul cui capo pende un mandato di arresto per crimini contro l'umanità emesso dalla Corte penale internazionale, avverte che il Sudan meridionale non è pronto per l'indipendenza. In una intervista rilasciata alla tv satellitare araba, Bashir ha detto di essere preoccupato per una possibile instabilità nel Sud del paese dopo il voto."La stabilità del Sud è molto importante per noi perchè una eventuale situazione di instabilità avrà un impatto sul Nord" ha detto Bashir, secondo quanto riporta il sito web di Al Jazeera. "Se c'è una guerra nella casa del tuo vicino non puoi stare tranquillo"."Il Sud soffre per molti problemi" ha detto il presidente sudanese. "E' stato in guerra dal 1959. Il Sud non ha la capacità di provvedere ai suoi cittadini o di creare uno Stato o un'autorità". Il referendum è stato indetto sulla base del Comprehensive Peace Agreement (Cpa), firmato nel 2005, che ha posto fine alla ventennale guerra civile tra il Nord e il Sud del Sudan. Secondo il Cpa, perchè il referendum sia valido è necessario che vada alle urne il 60% dei 3,8 milioni di elettori. In molti comunque ritengono che il Sud otterrà la secessione.

apcom

Sabato 08 Gennaio 2011

Sudan/ Al Bashir: Il Sud non è pronto per la secessione

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