Tav/ Chiamparino: Non voto una coalizione contro la Torino-Lione

Tav/ Chiamparino: Non voto una coalizione contro la Torino-Lione "Vendola cerca consensi qui, ma in Puglia è a favore della Tav"

Roma, 25 ott. (TMNews) - Secondo l'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, la Tav "è una delle tante questioni che segnano l'arretratezza dell'Italia rispetto agli altri sistemi europei", mentre "la 'soi disant' sinistra ha perso di vista valori e obiettivi generali". Il sì alla Tav, aggiunge Chiamparino, è quindi una condizione di ogni alleanza di centrosinistra. "Io - precisa l'ex sindaco in un'intervista a l'Unità - non voto per un'allenza che non dia garanzie e certezze sulla Torino-Lione. Non è possibile continuare a inerpicarsi con il treno sino a 2000 metri come nei fumetti di Tex Willer. Di Pietro, da ministro, veniva a firmare le carte e ora si oppone, ma su opere di questa portata non si può cambiare umore una volta al giorno", mentre "Vendola cerca consensi in Piemonte ma è a favore della Tav Napoli- Bari".'Difendere' la Valle di Susa dalla Tav, prosegue l'esponente del Pd, "sembra la posizione conservatrice del buon selvaggio. C'è un crinale - prosegue Chiamparino - che separa la sinistra di governo da una sinistra protestataria che ha bisogno di totem negativi. Ma se Merkel e Sarkozy ci prendono in giro, e non avrebbero dovuto farlo, questo è in primo luogo a causa del premier e della sua corte dei miracoli, ma anche perché in Italia non si porta mai a conclusione niente".

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