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Venerdì 10 Dicembre 2010
Tv/ Raffaella Carrà: Lavoro a Raitre perché è una rete coerente
Tv/ Raffaella Carrà: Lavoro a Raitre perché è una rete coerente "Su terze rete mi ci ritrovo, su Raiuno ho trovato dispersione"
Roma, 10 dic. (Apcom) - "Quando Paolo Ruffini mi ha chiesto di partecipare al Concerto di Natale (di cui è autrice insieme a Sergio Japino, ndr) sono stata felicissima". Così Raffaella Carrà che sulla terza rete sta svolgendo un lavoro dietro le quinte: "Per ora il direttore di Raitre si accontenta che io scriva. Ma mi trovo bene a Raitre perchè è una rete coerente con sé stessa, a Raiuno invece ho trovato un entourage confuso". La conduttrice ha parlato, a margine della conferenza di presentazione del documentario 'A Slum Symphony', della sua prossima partecipazione ai programmi in onda su Raitre. Si è detta entusiasta per il film documentario che andrà in onda domani sera, realizzato in Venezuela in 5 anni: "E' un film bellissimo, conosco la realtà delle ranchitas, lì si spara che è una bellezza. Invece questi ragazzi vengono raccolti dalle strade dal Maestro Abreu e imparano a suonare uno strumento e si realizzano, se ci fosse il Premio Nobel per la musica io lo darei a lui".Ha spiegato poi il perchè della mancata realizzazione dei cinque speciali che sarebbero stati trasmessi dalla rete ammiraglia: "Su Raiuno ho trovato dispersione, un entourage confuso. Sergio (Japino, ndr) quando io dico no, e lo dico spesso, mi invita sempre a riflettere, stavolta invece ha detto no anche lui". Conclude ricordando i tempi dell'ultima edizione di 'Carramba': "Abbiamo fatto un prodotto di successo con quattro soldi in allegria. Ora ho trovato un'atmosfera non giusta. Io dico no perchè sono una persona libera, lo ero quando ero giovane e non ero nessuno, figuriamoci se non dico no adesso".
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