Udc/ Pdl:Dirigenti locali verifichino se alleanza può continuare

Udc/ Pdl:Dirigenti locali verifichino se alleanza può continuare A livello nazionale con Casini dissenso difficilmente superabile

Roma, 11 feb. (TMNews) - I dirigenti locali del Pdl saranno chiamati, laddove ci sono giunte nate dall'accordo con l'Udc, a "verificare e stabilire, luogo per luogo e volta per volta, se tale alleanza ha ancora ragion d'essere o se invece è terminato il rapporto di fiducia". E' quanto si legge in una nota dei coordinatori nazionali del Pdl, Sandro Bondi, Denis Verdini e Ignazio La Russa.Era stato Silvio Berlusconi ieri, in alcuni incontro con esponenti locali, a sollevare il problema degli accordi con i centristi. "E' evidente - affermano oggi i coordinatori - che con l'Udc c'è, a livello nazionale, un dissenso assai netto e difficilmente superabile, derivante da alcune inaccettabili prese di posizione dell'on. Casini, tra cui per ultima quella giustizialista"."A livello locale - proseguono - c'è invece una situazione a macchia di leopardo, che in alcune regioni vede alleanze elettorali che hanno prodotto giunte con la presenza dell'Udc. Pur rispettando il patto realizzato con gli elettori in tutte le situazioni nelle quali il partito di Casini ha sostenuto e sostiene giunte di centrodestra, è chiaro che sarà compito e responsabilità dei singoli dirigenti locali del Pdl verificare e stabilire, luogo per luogo e volta per volta, se tale alleanza ha ancora ragion d'essere o se invece è terminato il rapporto di fiducia, così com'è avvenuto a livello nazionale"."Questo - concludono La Russa, Verdini e Bondi - vale non solo per le alleanze attualmente in vigore, ma ancor di più per quelle future, in vista delle elezioni amministrative di primavera".

apcom

Venerdì 11 Febbraio 2011

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