Ue/ Presidenza, anche il Financial contro Blair: l'uomo sbagliato

Ue/ Presidenza, anche il Financial contro Blair: l'uomo sbagliato Non basta un nome rispettato nel mondo per essere adatti

Roma, 29 ott. (Apcom) - Il fatto che quello di Tony Blair sia un nome autorevole e conosciuto a livelo mondiale non è un buon argomento per metterlo alla testa dell'Europa di domani, dice stamattina il Financial Times s. Così anche l'autorevole quotidiano finanziario si schiera contro la candidatura dell'ex premier alla nuova presidenza europea. E' una presa di posizione senza sfumature: "Blair è l'uomo sbagliato" , titola il Financial che aggiunge: troppi errori ha fatto, e troppo gravi.L'elenco è impietoso: "la follia dell'Iraq", che ha messo la Gran bretagna al servizio dell'"incompetente avventurismo dell'amministrazione Bush"; e l'occasione fallita di riportare la Gran bretagna più vicina Europa. Infatti, dice il Financial, con la sua vittoria a valanga nel 1997 Blair ha avuto tra le mani un'occasione epocale e l'ha sciupata. Con quel consenso avrebbe potuto "attraversare la Manica camminando sulle acque", o quantomeno cambiare dal giorno alla notte l'atteggiamento dell'opinione pubblica britannica nei confronti dell'Europa. Non ha saputo o voluto farlo.Così conclude il quotidiano, se il candidato migliore per la nuova persidenza deve essere un uomo capace di "promuovere la causa dell'Europa, in patria e all'estero" non sarà certo Blair la scelta migliore.

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