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Sabato 30 Ottobre 2010
Usa Midterm/ Obama a Chicago, il tutto per tutto prima del voto
Usa Midterm/ Obama a Chicago, il tutto per tutto prima del voto Terrà un comizio dopo l'allarme terrorismo di ieri
New York, 30 ott. (Apcom) - Due anni dopo Barack Obama torna a Chicago per un grande comizio: questa volta non celebrerà la sua strepitosa ascesa a presidente, ma cercherà di evitare una pesante sconfitta democratica alle elezioni di metà mandato. Mancano pochi giorni, si vota il due novembre, e i sondaggi sembrano non lasciare scampo ai democratici. Le previsioni dicono che la Camera cambierà colore, con una valanga di nuovi volti repubblicani, mentre il Senato dovrebbe restare in mano ai democratici, seppur con una maggioranza ancora più risicata. Ma queste elezioni, dicono gli analisti, sono anche un referendum sui due anni di presidenza Obama: gli elettori sono delusi, tantissimi indipendenti, che avevano votato i democratici nelle mid term del 2006, sono passati dalla parte repubblicana proprio per la loro insoddisfazione riguardo al presidente.Obama metterà quindi tutta la sua energia, la sua abilità retorica, per sostenere il suo partito. Parlerà a Chicago, da un palco allestito allo Hyde Park, la stessa città dove erano diretti i pacchi bomba spediti dallo Yemen, e intercettati ieri all'aeroporto di Londra e di Dubai. Il comizio di Obama a Chicago è il rush finale di un tour che nelle scorse settimane ha portato il presidente in giro per gli Stati Uniti: l'obiettivo, energizzare l'elettorato democratico prima delle elezioni. Obama oggi ricorderà che la sua agenda, per essere portata avanti, ha bisogno di una maggioranza democratica in Congresso. Attaccherà i repubblicani, accusandoli ancora di politiche fallimentari, che hanno spinto il paese nella peggiore recessione dagli anni '30. E darà appoggio a candidati democratici: Alexi Giannoulias per il Senato, e Pat Quinn per la poltrona di governatore dell'Illinois.E' probabile che Obama dopo il due novembre sarà costretto a compromessi con i repubblicani. Ieri, e anche oggi, nel suo tradizionale discorso del sabato, si sono avvertite delle aperture. Il presidente commentando ieri il dato sul Pil del terzo trimestre - una crescita più sostenuta, ma pur sempre molto modesta - ha detto che "bisogna unire le forze per il bene del paese, per far tornare gli Stati Uniti a crescere". Oggi di nuovo: "Qualsiasi sia il risultato di martedì, dobbiamo unire le forze per riportare al lavoro le persone che stanno ancora cercando un'occupazione".
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