Usa Midterm/ Obama guarda al 2012: per lui un ruolo bipartisan

New York, 30 ott. (Apcom) - Il voto di mid term: un referendum anche su Barack Obama. I sondaggi lasciano poco scampo ai democratici, che dovrebbero perdere malamente alla Camera, cedendone il controllo ai Repubblicani, e conservare una maggioranza minima in Senato. Una parte rilevante di questa "debacle" è certamente da attribuire al calo di consensi subito da Obama. Il presidente ha deluso gli elettori, soprattutto quelli indipendenti, che avevano votato democratico nel 2006 e nel 2008, e lo avevano sostenuto nella sua ascesa alla Casa Bianca.Perdere le elezioni di mid term a metà del primo mandato, la storia insegna, è quasi fisiologico. Tuttavia è tempo di bilanci: Obama è consapevole dei suoi errori, in un'intervista al New York Times, uscita due settimane fa, il presidente ha spiegato di aver trascorso "un sacco di tempo" con il suo team politico a parlare di "Obama Parte Seconda". Un Obama rinnovato, che nei prossimi due anni cercherà di evitare quelli che lui stesso chiama "errori tattici". "Ho lasciato che mi dipingessero troppo come il classico democratico liberal spendaccione che alza le tasse", ha detto.E' d'accordo John Samples, analista del Cato Institute: "Il pubblico lo ha percepito come apertamente democratico. Adesso in realtà ha una grossa chance: riuscire ad amalgamare le differenze tra i due partiti, spingere il Congresso a produrre leggi. In questo modo, potrà presentarsi agli elettori nel 2012, come un leader bipartisan, che ha ricucito le differenze tra i diversi schieramenti, ed ha saputo lavorare per il bene del paese".Se riuscirà ad assumere un ruolo bipartisan, e a "vendere bene" questa immagine agli elettori, continua Samples, "Obama sarà in un'ottima posizione per essere rieletto ad un secondo mandato nel 2012".